Sarebbe bastato un "scusate ho sbagliato, è una foto del quale mi vergogno". Questo forse, magari detto dall'Italia, senza fare passaggi di solidarietà al confine Polonia-Ucraina, gli avrebbero evitato una brutta figura a livello mondiale. Sì, sto parlando di Matteo Salvini che ieri nel comune polacco di Przemysl, gestito da un sindaco di un partito... Continue Reading →
La rincorsa al Colle, primo round: i nomi
Presidente Repubblica: oggi la prima chiama
Una crisi di Governo da “purché se ne parli”
Governo tecnico, senza Conte, con i responsabili, il volemose bene nonostante tutto o le urne. In poche parole un gran casino in questo neonato 2021 nel quale ci aspettavamo ancora di tutto ma non questo. L’ipotesi più probabile è che riescano a trovare una quadra ritornando tutti insieme, anche se ad una parte del Pd... Continue Reading →
Quello che la politica non ha insegnato alle nuove generazioni (e non solo)
Ogni due anni ci ritroviamo di fronte a questa situazione. A questa "Crisi di Governo" che dà sostanzialmente più lavoro a noi giornalisti che sicurezze, nessuna, agli italiani. Mi sono ritrovato molto spesso a dover pensare a che cosa mi ha dato la politica negli ultimi 14 anni (cioè quelli in cui ho iniziato a... Continue Reading →
Nel nome del padre, del figlio e del tweet
Una volta si diceva che i papà dovessero essere d’esempio ai figli, o che per lo meno dovessero insegnargli a non compiere gli errori fatti in passato. E naturalmente sono cresciuto con questa idea, con gli insegnamenti severi ma giustificati di un padre che considero ancora oggi un mio eroe. Com’è giusto che sia. Ed... Continue Reading →
Una rabbia repressa ingiustificata
Cosa penso quando parlo di servizio pubblico? Cercare di dare un servizio che garantisca imparzialità e completezza d'informazione. E così è stato fatto da parte mia nel pomeriggio di ieri. Domenica scorsa il ministro degli Interni Matteo Salvini ha annunciato pubblicamente la chiusura dei porti italiani all'imbarcazione Aquarius con 629 migranti a bordo, e, piccolo... Continue Reading →
Lavorare e vivere (bene)
Molto spesso ci siamo imbattuti nel detto-modo di dire che tanto è tornato in auge grazie al pezzo sanremese de Lo Stato Sociale, "lavoriamo per vivere o viviamo per lavorare"? Qualche giorno fa mi è venuto in mente che a maggio sarebbero scoccati i miei primi 8 anni di lavoro continuativi escludendo le varie stagioni... Continue Reading →
Buonanotte all’Italia
E' stata proprio una notte cupa, gelida quella che ha vissuto l'Italia. Ieri pomeriggio alle 18.35 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo tre ulteriori consultazioni e aver preso atto che le forze politiche non hanno trovato un accordo in questi 65 giorni visto l'assenza di una maggioranza assoluta per creare un nuovo Governo, ha annunciato... Continue Reading →
Un calcio alla politica da sliding doors
E se quel treno lo avessi perso? O se fossi riuscito a prenderlo, cosa sarebbe successo? In un binomio che ha dell'eccezionale il calcio e la politica italiana, si stanno intrecciando in questo tourbillon, ricco di emozioni e forse anche preoccupazioni, ora come non mai. Partiamo dal football di casa nostra, restiamo leggeri. E' un... Continue Reading →
Un mese di “Boh”
Siamo alla resa dei ‘conticini’ diciamo. Da ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato il via per le consultazioni, alla ricerca della creazione di un nuovo Governo. Oggi è passato un mese da quel fatidico post voto che aveva restituito il Paese in una ingovernabilità mai vista. Non si capisce chi ha vinto, o... Continue Reading →