Governo tecnico, senza Conte, con i responsabili, il volemose bene nonostante tutto o le urne. In poche parole un gran casino in questo neonato 2021 nel quale ci aspettavamo ancora di tutto ma non questo. L’ipotesi più probabile è che riescano a trovare una quadra ritornando tutti insieme, anche se ad una parte del Pd... Continue Reading →
Nel nome del padre, del figlio e del tweet
Una volta si diceva che i papà dovessero essere d’esempio ai figli, o che per lo meno dovessero insegnargli a non compiere gli errori fatti in passato. E naturalmente sono cresciuto con questa idea, con gli insegnamenti severi ma giustificati di un padre che considero ancora oggi un mio eroe. Com’è giusto che sia. Ed... Continue Reading →
Un calcio alla politica da sliding doors
E se quel treno lo avessi perso? O se fossi riuscito a prenderlo, cosa sarebbe successo? In un binomio che ha dell'eccezionale il calcio e la politica italiana, si stanno intrecciando in questo tourbillon, ricco di emozioni e forse anche preoccupazioni, ora come non mai. Partiamo dal football di casa nostra, restiamo leggeri. E' un... Continue Reading →
L’ignoranza nel senso che ignora
Siamo ormai schiavi dei social, da praticamente una decina d'anni, o per meglio dire con una frequenza assidua, quasi come se fosse considerata una patologia, negli ultimi 3. Con l'arrivo degli smartphone e delle app incluse viviamo a stretto contatto con un mondo reale 2.0 in cui tutto è permesso e si spazia dagli insulti... Continue Reading →
Il quadro storto
Ingovernabilità. E tanto è inutile che ci giriamo tanto intorno, lo sapevamo. Venerdì scorso vi scrivevo che non sapevo cosa mi sarei aspettato da lunedì 5 marzo e a parte la notte insonne, quella l'avevo predetta, il resto erano solo chiacchiere da bar. Il risultato delle urne ha detto solo una cosa. Chi ha perso.... Continue Reading →