Sarebbe bastato un "scusate ho sbagliato, è una foto del quale mi vergogno". Questo forse, magari detto dall'Italia, senza fare passaggi di solidarietà al confine Polonia-Ucraina, gli avrebbero evitato una brutta figura a livello mondiale. Sì, sto parlando di Matteo Salvini che ieri nel comune polacco di Przemysl, gestito da un sindaco di un partito... Continue Reading →
Quirinarie. Stallo, Bianca e confusione
Stallo. O meglio, confusione. Parecchia. Se la prima chiama è volata via, senza nessun particolare colpo di scena e con una sfilza di schede bianche e qualche nome totalmente a caso, la seconda ha visto rivincere Bianca ma in confronto è stata una giornata che non ha dato sì nessuna risposta ma che ci ha... Continue Reading →
La fine della democrazia e una pandemia che in molti hanno dimenticato
Che sia un colpo alla democrazia, l'invasione del Campidoglio a Washington mentre il Congresso confermava la vittoria di Joe Biden, è un dato di fatto. E deve farci pensare e non distanziarci da un mondo che appare distante al nostro anni luce. Le parole di Donald Trump che aizzano la folla spiegando che le elezioni... Continue Reading →
Un mese di tutto questo
Un mese e poco più dal lockdown italiano, dall'inizio della zona rossa. Lo scorso 9 marzo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva firmato il Dpcm che stoppava il nostro paese dal 10 marzo vista la complicata emergenza legata al Coronavirus. In quel giorno in tutta la Liguria erano 132 i casi positivi e si... Continue Reading →
L’importanza di chiamarsi Conte
Nell'ultimo anno e mezzo il cognome più gettonato e sulla bocca di tutti gli italiani ha monopolizzato l’attenzione. Giuseppe ha “battuto” Antonio tra le ricerche su google mettendosi a rischio l’inaspettata popolarità solo nel mese di giugno. A febbraio del 2018 l’avvocato Giuseppe Conte è stato scelto dal leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di... Continue Reading →
Quello che la politica non ha insegnato alle nuove generazioni (e non solo)
Ogni due anni ci ritroviamo di fronte a questa situazione. A questa "Crisi di Governo" che dà sostanzialmente più lavoro a noi giornalisti che sicurezze, nessuna, agli italiani. Mi sono ritrovato molto spesso a dover pensare a che cosa mi ha dato la politica negli ultimi 14 anni (cioè quelli in cui ho iniziato a... Continue Reading →
Libertà è partecipazione
Sanremo, migranti, il confine di Ventimiglia, Salvini. Come si fa a stare muti davanti a questi 4 temi? Non si può e da quel 4 marzo, che poi è meglio dire 1 giugno, cioè 88 giorni dopo le elezioni, più o meno sono quelli gli argomenti principe di una propaganda che non è mai spenta.... Continue Reading →
Una rabbia repressa ingiustificata
Cosa penso quando parlo di servizio pubblico? Cercare di dare un servizio che garantisca imparzialità e completezza d'informazione. E così è stato fatto da parte mia nel pomeriggio di ieri. Domenica scorsa il ministro degli Interni Matteo Salvini ha annunciato pubblicamente la chiusura dei porti italiani all'imbarcazione Aquarius con 629 migranti a bordo, e, piccolo... Continue Reading →
Se famo du spaghi
Ne abbiamo sentite tante, troppe in questi mesi, 85 giorni di nulla o quasi. Una Terza Repubblica che è stata aperta (forse) e richiusa in men che non si dica, Salvini e Di Maio non ce l'hanno fatta, o meglio questo turbillon di prese di tempo e prese in giro senza uscire allo scoperto hanno... Continue Reading →
Un calcio alla politica da sliding doors
E se quel treno lo avessi perso? O se fossi riuscito a prenderlo, cosa sarebbe successo? In un binomio che ha dell'eccezionale il calcio e la politica italiana, si stanno intrecciando in questo tourbillon, ricco di emozioni e forse anche preoccupazioni, ora come non mai. Partiamo dal football di casa nostra, restiamo leggeri. E' un... Continue Reading →