Salvini in Polonia. Sarebbero bastate delle scuse

Sarebbe bastato un "scusate ho sbagliato, è una foto del quale mi vergogno". Questo forse, magari detto dall'Italia, senza fare passaggi di solidarietà al confine Polonia-Ucraina, gli avrebbero evitato una brutta figura a livello mondiale. Sì, sto parlando di Matteo Salvini che ieri nel comune polacco di Przemysl, gestito da un sindaco di un partito... Continue Reading →

La fine della democrazia e una pandemia che in molti hanno dimenticato

Che sia un colpo alla democrazia, l'invasione del Campidoglio a Washington mentre il Congresso confermava la vittoria di Joe Biden, è un dato di fatto. E deve farci pensare e non distanziarci da un mondo che appare distante al nostro anni luce. Le parole di Donald Trump che aizzano la folla spiegando che le elezioni... Continue Reading →

L’importanza di chiamarsi Conte

Nell'ultimo anno e mezzo il cognome più gettonato e sulla bocca di tutti gli italiani ha monopolizzato l’attenzione.  Giuseppe ha “battuto” Antonio tra le ricerche su google mettendosi a rischio l’inaspettata popolarità solo nel mese di giugno. A febbraio del 2018 l’avvocato Giuseppe Conte è stato scelto dal leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di... Continue Reading →

Quello che la politica non ha insegnato alle nuove generazioni (e non solo)

Ogni due anni ci ritroviamo di fronte a questa situazione. A questa "Crisi di Governo" che dà sostanzialmente più lavoro a noi giornalisti che sicurezze, nessuna, agli italiani. Mi sono ritrovato molto spesso a dover pensare a che cosa mi ha dato la politica negli ultimi 14 anni (cioè quelli in cui ho iniziato a... Continue Reading →

Una rabbia repressa ingiustificata

Cosa penso quando parlo di servizio pubblico? Cercare di dare un servizio che garantisca imparzialità e completezza d'informazione. E così è stato fatto da parte mia nel pomeriggio di ieri. Domenica scorsa il ministro degli Interni Matteo Salvini ha annunciato pubblicamente la chiusura dei porti italiani all'imbarcazione Aquarius con 629 migranti a bordo, e, piccolo... Continue Reading →

Un calcio alla politica da sliding doors

E se quel treno lo avessi perso? O se fossi riuscito a prenderlo, cosa sarebbe successo? In un binomio che ha dell'eccezionale il calcio e la politica italiana, si stanno intrecciando in questo tourbillon, ricco di emozioni e forse anche preoccupazioni, ora come non mai. Partiamo dal football di casa nostra, restiamo leggeri. E' un... Continue Reading →

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