Come il 2010. O meglio, 11 anni fa nessun big era stato venduto, a parte Balotelli, ma il progetto che poteva partire dopo aver vinto tutto era naufragato. Così come sta avvenendo a tre mesi dalla vittoria dello scudetto arrivato proprio a distanza da quell’exploit incredibile.
Antonio Conte come Josè Mourinho è scappato via. Aveva annusato troppo bene la frittata. Non era la vendita del mio esterno del campionato, Hakimi, a preoccuparlo ma tutto il resto. A differenza di Mou che ha lasciato attratto dai soldi e da vittorie che gli mancavano nel campionato spagnolo oltre ad una pancia piena ineguagliabile in un ambiente come quello neroazzurro, il pugliese, probabilmente anche molto “preoccupato” per il suo stipendio (comunque sia la sua buona uscita inspiegabile l’ha ricevuta), aveva ben chiaro che il progetto non sarebbe andato avanti. Si starebbe stoppato, dimezzato e non migliorato in vista di una Champions sua bestia nera e che quindi avrebbe avuto bisogno di ulteriori rinforzi che già a gennaio, considerato il buon rendimento in campionato, una società già in totale crisi non gli avrebbe concesso.
Sono decisi, ed è quasi certo, ormai che venderanno Romelu Lukaku, IL calciatore rappresentativo di questa squadra e probabilmente, perché non ne vedo altri, il più forte centravanti del mondo al momento. Sono perplesso, sì, perché i piani pare non sarebbero stati questi e lo stesso Ad Beppe Marotta (che nel frattempo ha perso un dirigente con i fiocchi come Lele Oriali) non se lo sarebbe mai aspettato. I patti (che non conosciamo al 100%) prevedevano una vendita importante per poi racimolare qualche soldino da chi ha uno stipendio importante come Naingollan e Joao Mario, regalato quando ci si aspettava un discreto bottino,
Le difficoltà nell’arrivare ad un terzino che sostituisca il marocchino sono già state un primo campanello d’allarme. Nandez che non è sicuramente il giocatore che ti aspetti come sostituto, è ancora in stand by nonostante i buoni rapporti con il Cagliari e il presidente Giulini e il fallimento dello Jiang Su non fanno stare troppo sereni.
L’offerta del Chelsea per il belga si aggira intorno ai 130 milioni e mi direte, di questi tempi come fai a rifiutare una cifra del genere? Chiaramente non si può anche se perdi il top, ma se l’Inter fosse in una situazione “normale” potrebbe investirne tranquillamente una buona parte acquistando un centravanti, così non sarà però che comunque di quei soldi 55 milioni li devono ancora al Manchester per l’acquisto di big Rom due anni fa. Punteranno su Zapata, 30 anni, tre in più di Lukaku, buon giocatore ma non stesso bomber d’area di rigore.
I tifosi, compreso il sottoscritto, sono sul piede di guerra contro la famiglia Zhang. Anche perché la diaspora è destinata a non finire. Mi aspetto anche che Lautaro, che non rinnoverà, finisca sul mercato così come De Vrij che potrà decidere di andare da un’altra parte. Poi anche i centrocampisti potrebbero stufarsi (considerato che gli stipendi l’anno scorso li hanno presi a singhiozzo) e il castello potrebbero crollare ulteriormente.
Allora a questo punto forse sarebbe meglio vedere tornare la famiglia Moratti e anche se i campionati torneranno a diventare mediocri almeno riprenderemo a vedere il vero amore scorrere per la storia dell’unica società mai retrocessa. Magari tornando a non essere nuovamente una barzelletta.
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